IL DIRITTO DI RECESSO

Il diritto di recesso, detto comunemente “diritto al ripensamento”, è uno dei più importanti diritti attribuiti al consumatore dal Codice del consumo. La materia è disciplinata dal decreto legislativo n. 21/2014 che ha recepito la direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori. Il diritto di recesso consente al consumatore di cambiare idea sull’acquisto effettuato, liberandosi dal contratto concluso senza fornire alcuna motivazione. In tal caso, il consumatore potrà restituire il bene e ottenere il rimborso di quanto pagato.

Per esercitare tale diritto il Cliente dovrà inviare a una comunicazione entro 14 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della merce. La comunicazione del recesso dovrà essere inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al venditore.

i Clienti che desiderano effettuare il diritto di recesso preghiamo di contattate il servizio clienti

QUANDO E’ PREVISTO?

Il diritto di recesso è previsto per i contratti conclusi a distanza o negoziati fuori dai locali commerciali tra un professionista e un consumatore. Vi sono però numerose eccezioni, elencate dall’articolo 59 del Codice del Consumo:

  1. i contrati di servizi dopo la completa prestazione del servizio se l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso del consumatore e con l’accettazione della perdita del diritto di recesso a seguito della piena esecuzione del contratto da parte del professionista;
  2. la fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni nel mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare e che possono verificarsi durante il periodo di recesso;
  3. la fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;
  4. la fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente;